Compusato online
Il sito Compusato è nato con la finalità di sviluppare la compravendita di oggetti usati in buono stato , di allargare le transazioni alle fasce merceologiche meno diffuse (diverse cioè dalle solite auto e dagli immobili) e di fornire agli acquirenti e venditori una serie di notizie e accorgimenti utili per effettuare corrette transazioni. Compusato non vuole essere un semplice intermediario ma anche e soprattutto un generatore di idee e sinergie tra venditori e acquirenti, contrastando gli sprechi e il consumismo.
Perché Internet?
Per evitare le costose pubblicizzazioni che non rientrano nella logica economica del mondo dell'usato .
Perché Compusato ?
Lo sai che il prezzo di un prodotto che esce dalla fabbrica è al massimo la metà di quello che viene pagato al dettaglio? Questo a causa delle intermediazioni che non aggiungono nulla alle caratteristiche del prodotto . Questo più che raddoppio di prezzo è attribuibile sia i costi di intermediazione dall’ingrosso al dettaglio sia alla pubblicità. Quest’ultimo fattore ha nel tempo assunto un’incidenza crescente fino a superare i costi di intermediazione. Si pensi ad esempio che per una pubblicità televisiva il costo può arrivare fino a 50.000 € al secondo! Un costo che non cambia di una virgola le caratteristiche del prodotto ma ne aumenta solo la notorietà sul mercato così come nei regali una bella confezione è la forma che non altera la sostanza dell’oggetto.
Un abito firmato costa tre o quattro volte uno non firmato ma la sostanza non sempre è di altrettante volte superiore.
La forma e la notorietà sono certamente importanti ma non devono essere tali da assumere un peso predominante nel prezzo finale del prodotto.
Se almeno parte di queste enormi cifre investite nella forma e nella pubblicità venissero invece investite nella ricerca noi avremmo prodotti tecnologicamente più avanzati a prezzi inferiori. E ci sarebbe anche più spazio per aumentare i prezzi di fabbrica e ridurre le tensioni sociali , a vantaggio di tutti.
Meno pubblicità e meno intermediazioni equivalgono a più qualità e minori prezzi.
Queste considerazioni oggi, di fronte al crescente ridotto potere di acquisto dei consumatori, soprattutto europei, sempre più penalizzati fin dall’introduzione dell’euro, sono di grande attualità e la misura è data dal successo dei discount e dei molti mercatini dell’usato che popolano oramai i grandi e piccoli centri urbani.
C’è poi un’altra considerazione, quella collegata al concetto di sinergia. Un prodotto usato, ancora valido, che viene considerato non d’interesse da una persona benestante che, anche per esigenze di propria immagine, segue la moda più che la durata di vita del prodotto, è un ottimo acquisto da parte di una persona che ha obiettivi solo di praticità. Si pensi, ad esempio, al costo di barche, abiti o mobili nuovi a confronto con il valore praticamente nullo di quelli usati, pur se in perfetto stato, generi che a metà della loro vita fisica valgono al massimo il 20% del loro valore a nuovo.
Il fenomeno del forte deprezzamento riguarda poi anche tutti i prodotti con rischio obsolescenza (computer, telefonini ecc.).
Il solo problema da risolvere nel trattare l’usato è la garanzia del prodotto, cioè assicurarsi che l’usato sia buono. Solo allora entrambi i contraenti avranno fatto l’affare e si sarà così ottenuto il risultato di combattere inflazione e speculazione in modo efficace.
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